Storia

 

La Conca

Un podere ottocentesco

Il centro aziendale della tenuta agricola Podere Conca Bolgheri è un podere ottocentesco con le tradizionali pareti in pietra e porte e finestre di legno rosso che compaiono stilizzate nel logo aziendale.

Il Podere, al 196 della Strada Provinciale Bolgherese, a pochi chilometri dal famoso Viale dei Cipressi e da Castagneto Carducci in provincia di Livorno, Toscana, è dagli anni ’80 la casa di vacanza della famiglia di Silvia Cirri, la socia di maggioranza e AD dell’azienda. Si trova al centro di un terreno a conca di 3,8 ettari con 800 ulivi, di cui alcuni secolari, delle varietà tipicamente toscane Leccino, Frantoio e Moraiolo. Tra questi filari nel 2015 sono stati impiantati 0,2 ettari di Cabernet Franc.

La produzione dell’olio, iniziata dalla madre di Silvia, è da subito condotta in agricoltura biologica e l’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico IGP Toscano si fregia oggi anche della nuova denominazione territoriale Bolgheri.

Nel 2014 Silvia, Primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio del Gruppo San Donato a Milano, e grande appassionata di vino, dopo aver seguito il Corso Triennale dell’Associazione Italiana Sommelier decide, con il suo socio e amico Livio Aloisi e il nipote Giovanni Gastel Jr di diventare viticoltore a Bolgheri.

Inizia così l’avventura che la porta in pochi anni a impiantare 5 ettari di vigneto, ad inaugurare nel 2019 una cantina di proprietà, a costruire un mercato per i suoi vini e ottenere tanti riconoscimenti.


I primi anni

Fin dai primi anni, si è iniziato subito a sperimentare e mettere a punto i blend che Silvia aveva in mente.

Per il DOC Bolgheri Agapanto Silvia porta avanti una scelta coraggiosa in quanto non tipica dei blend classici della zona di Bolgheri e cioè quella di aggiungere al Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, da sempre alla base della Denominazione, il Ciliegiolo, un vitigno autoctono di cui è appassionata.

E’ questo originale e mai provato connubio che fin dal 2015, la prima annata del DOC Bolgheri Agapanto, fa la vera differenza.

Subito Agapanto si impone per la sua freschezza, per i profumi di frutta rossa che lo contraddistinguono, per la sua finezza e il suo equilibrio.



Oggi

Oggi le vigne sono tutte in produzione e le bottiglie prodotte sono circa 25.000 divise tra 4 etichette:

  • 2 blend, Elleboro DOC Bolgheri Bianco e Agapanto DOC Bolgheri Rosso
  • 2 monovarietali rossi: Apistόs IGT Costa Toscana Cabernet Franc e 196 IGT Costa Toscana Cabernet Sauvignon

L’azienda, che mantiene una dimensione familiare, è attualmente concentrata soprattutto nella ricerca della qualità

Le viti ormai “adulte” danno produzioni di anno in anno più equilibrate, creando vini con una trama tannica setosa e avvolgente.

Inoltre la squadra che affianca Silvia, quasi tutta al femminile, è sempre più motivata e appassionata, sia nella gestione delle vigne, che nelle attività svolte in cantina sotto l’attento controllo dell’enologa-agronoma Linda Franceschi.

Grande attenzione viene anche dedicata alla trasparenza con cui l’Azienda comunica alla stampa, agli operatori del settore e al pubblico, le caratteristiche e qualità dei prodotti, la conduzione dei vigneti, i trattamenti bio, i lavori in cantina e i processi di vinificazione.

Le stesse informazioni vengono raccontate in maniera approfondita durante la visita alle vigne che precede le Degustazioni.

Si è passati così in dieci anni da 2 etichette alle attuali 4, ma nella mente di Silvia, l’evoluzione non si ferma qui. Il suo numero fortunato è infatti da sempre il 7 e 7 vorrebbe che fossero in futuro gli ettari vitati.

Incrociando le dita!